Su una lavagna (elettronica?) scriviamo due parole: "libri" e "nuove tecnologie". Subito nella nostra mente pensiamo al mondo e-book, reader, amazon, ipad, morte del libro cartaceo.
Nonostante Amazon UK, uno dei più potenti siti di vendita online abbia affermato ad agosto 2012 che si vendono più ebook che libri cartacei, pare che la notizia più interessante sia che il mercato del libro stampato non stia scomparendo.
Come afferma lo studioso Gino Roncaglia nell'articolo del Corriere.it che linko a fine post, "Bisogna però fare attenzione a un’interpretazione troppo ottimistica. Spinti dai prezzi spesso molto bassi e dalla novità, gli acquirenti
di ebook possono comprarne tanti ma non è detto che poi li leggano
realmente." Ma non è quello che succedeva e succede anche con i libri cartacei? E quello che è più importante è la sopravvivenza delle storie o del loro supporto, tecnologico o cartaceo che sia? Ma questa è un'altra storia, e magari un altro post....
Tornando al tema del titolo e tralasciando gli aspetti prettamente economici e statistici, le nuove tecnologie influenzano anche in un altro modo il mondo della lettura e dei libri. Possono infatti intervenire sulla comunità dei lettori: sulla sua formazione, sulle sue caratteristiche. Ed intervengono anche nella diffusione della cultura che passa dai libri a internet e viceversa, passando per blog, social network e app su smartphone.
Insomma, nuove tecnologie che potenziano il ruolo del lettore (Rich User Experience per dirla alla web 2.0 di Tom O'Reilly) ma che ruotano sempre comunque attorno al libro cartaceo.
Uno degli obiettivi di SonettoBit è proprio quello di andare alla ricerca di questi aspetti!
Riferimenti:
Amazon, più ebook che libri di carta. Anche nel Regno Unito (Corriere.it, 7 Agosto 2012)
Se anche in Inghilterra l'ebook sorpassa il libro (Repubblica.it, 7 Agosto 2012)
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